roarinpenguin

Jan 262014
 

La notizia è stata riportata nello scorso dicembre.

Capita che una persona anziana si lamenti di dolori addominali… anzi spesso lo fanno tanto sovente che si tende a non dare troppo peso alla cosa.

Ecco perché quando i dottori dell’ospedale di Tunjuelito, vicino a Bogota in Colombia, hanno dato un’occhiata più da vicino sono rimasti… stercofatti.

La cara vecchina 82enne si portava un bimbo in grembo da circa 40 anni!!!

Ovviamente il bimbo non è cresciuto più che tanto, visto che la magnificenza della Natura ha provveduto a calcificare il tessuto in modo che la decomposizione non potesse causare infezioni alla mamma.

Alla faccia del mal di pancia.

Maaloxamente vostro,

RoarinPenguin

Dec 292013
 

galateo_2004Devo ammettere che la fine anno mi ha rapito più di quanto pensassi, causa picchi di lavoro e finalizzazione dell’acquisizione… già, ora il sogno di lavorare per un’azienda finlandese al 100% è finito.

Per tramutarsi in una nuova e spero avventurosa ed eccitante esperienza che spero mi porterà a visitare una delle città in cui è nata Internet: Santa Clara, in California.

Nell’attesa, ispirato da una serie di post recenti di quasidot, ho riscoperto uno degli RFC più utili, belli e purtroppo ormai bistrattati della Grande Rete: RFC 1855, che disciplina la Netiquette.

Cos’è la Netiquette? E’ il galateo di Internet, quell’insieme di regole e buon senso che, se mischiati e utilizzati bene portano a relazioni durature e stima da parte di chiunque lavora con noi.

Riprendo i miei post periodici su CuriosBlog quindi con questo documento, che ormai è diventato quasi una curiosità… quindi da annoverare per definizione negli Annali del CuriosBlog.

Documento che comincia con la grazia che merita l’argomento, con la frase che traduco dall’inglese:

Questo memo fornisce informazioni per la comunità Internet. 
Questo memo non specifica nessuno standard di sorta. 
La distribuzione di questo memo è illimitata.

Inizia quindi una presentazione completa di regole del buon vivere e del buon senso, come quella che avverte gli utenti di email che “a meno di disporre del proprio accesso a Internet con un Internet provider, è bene verificare con il proprio datore di lavoro la proprietà della posta elettronica. Le leggi su tale proprietà variano da posto a posto.

Se tutti prendessero coscienza di quanto con tanta chiarezza espresso da queste poche righe, quante controversie evitate, quante figure in meno, quanti danni di immagine in meno…

So che per molti l’inglese è una barriera linguistica, ma suggerisco a tutti voi cari Lettori di prendervi un pochino di tempo per leggere l’RFC 1855. Non solo non rimarrete delusi, ma troverete risposte a moltissimi dubbi che attanagliano chi Internet la usa non da esperto conoscitore, né da fondatore o addetto ai lavori… ma da semplice utente.

Galateamente vostro,

RoarinPenguin

Oct 092013
 

TikkerE sembra quasi di sentire la voce del compianto Massimo Troisi commentare:
“Mo me lo segno!”

Ma se ci fosse un orologio che vi fa il countdown di quanto tempo manca al fatidico giorno?

Questa la bizzarra (e francamente un po’ discutibile) idea dell’inventore svedese Fredrik Colting, che sull’onda lunga della saggezza del nonno sta raccogliendo fondi per produrre Tikker: il “fatidico orologio”.

L’amico Fred sostiene che sapere quando arriva la Nera Signora aiuta a godersi meglio la vita restante… io se siete ansiosi non vi consiglio l’acquisto.

Sta di fatto che per iniziare i giochi Colting dovrebbe racimolare circa quindicimila sterline entro il primo novembre (chissa perchè non il due…) e in qualche giorno ne ha già tirate su £3.500.

Non male eh? Se vi interessa, ecco un video di approfondimento:

TicTacchescamente vostro,

RoarinPenguin

Sep 222013
 

Maglietta RoarinWearEd ecco l’esperimento che volevo fare da un po’.

Trovare un servizio di stampa magliette con prezzi decenti e… allestire il mio negozio online, con i miei design.

Un paio di settimane fa, ecco nascere
RoarinWear – Dress Different!

10 magliette introvabili altrove perchè… disegnate dal sottoscritto. Il solo, unico, vero RoarinPenguin!

Vi aspetto online, con una promo speciale: per tre magliette acquistate, la spedizione è gratuita!

Stilisticamente vostro,

RoarinPenguin

Jul 252013
 

sustainable-powerTanto si parla di auto elettriche. Da tanto. Quasi troppo.

Negli ultimi tempi ho notato però qualche cambiamento curioso. Ho notato più di un centro commerciale e più di un parcheggio con posti auto dotati di ricaricatore per auto elettriche. Ecco quella che secondo me diventa la differenza tra i prototipi da salone e la realtà.

Altro aspetto che mi ha positivamente colpito è che le auto elettriche stanno diffondendosi nel mercato medio.
Non più quindi solo costosissime utilitarie o superSUV ibridati per non consumare un pozzo di petrolio a ogni viaggio… ma auto medie… quelle che usa la gente normale… soprattutto di questi tempi.

Automobili che già avevano attirato la mia attenzione per colpire grandi e blasonati marchi storici dapprima in sordina e poi facendo sempre più male 🙂 fino a diventare oggi ottime alternative di acquisto anche nei confronti di auto costose.

Un esempio su tutti è la Skoda. Quando ero piccolo questo marchio era simbolo di auto un po’ strane, poco diffuse, che pochi volevano… di dubbia affidabilità.
Questi signori hanno deciso qualche anno fa di prendersi una fetta di mercato europeo… e cavolo se ci sono riusciti!
A partire da un segmento entry level, hanno modernizzato linee e motori fino a raggiungere notevolissimi risultati.
Leggevo qualche giorno fa che l’Octavia non ha soltanto un mercato fiorentissimo dell’usato come si vede in questa pagina, ma è disponibile in un allestimento molto verde: completamente elettrica.

Che si carica in 8 o 2 ore e con autonomia di 150 km. Con una velocità che aiuta a non prendere multe in autostrada.

E viste le politiche di prezzo di questa casa, l’idea è che nel 2014 (quando arriverà) sarà davvero possibile per molti guidare un auto elettrica al 100% senza compromessi.

Queste scelte coraggiose da parte di una casa automobilistica, soprattutto quando sfociano in successi, mi piacciono davvero. Quindi ne scrivo con ammirazione. E non solo io.

Automobilisticamente vostro,

RoarinPenguin

Jun 052013
 

Ho appena finito una partita al mitico Breakout… con le immagini di Google!

Curiosissima (e stilosa nella realizzazione) l’idea di Big G: se nella stringa di ricerca inserite Atari Breakout e cliccate su Immagini, il vostro browser si trasformerà in una game machine da bar facendovi giocare al mitico muro da abbattere a pallinate.

Google Atari Breakout

La barra la controllate con il mouse, il divertimento non lo controllerete 🙂

Ataramente Vostro,

RoarinPenguin

Apr 082013
 

Questa la curiosa promessa di Tronsmart e Cloudnetgo CR9, due meraviglie di miniaturizzazione tecnologica.

CloudnetGo Cr9, le prime immagini

CloudnetGo Cr9, le prime immagini

Basate sullo strafamoso ecosistema Android, sono due computer completi e molto simili (pare che Tronsmart sia venduto senza “case”, mentre Cloudnet dovrebbe andare in vendita a giorni).
Porta USB, Porta HDMI per collegarli al TV, 8 o 16 GB onboard e slot SD per tanta memoria, questi microsistemi sono basati su processori quad core Cortex A9 di tutto rispetto che hanno prestazioni video da paura.
Tronsmart sembra disponibile da Geekbuying addirittura sotto i 100 dollari (come resistere? Aaaaahhhh) mentre per lo stiloso (dalle foto) Clounetgo prezzi e disponibilità sono ancora da venire.
Naturalmente la cosa impressionante è il parco applicativo già pronto, trattandosi di sistemi basati su Android.

Schermata di Applicazioni Android

Schermata di Applicazioni Android

E certo, filmati di Youtube in HD e prestazioni video che surclassano NVIDIA Tecra… insomma, sembra un vero e proprio gioiellino.

Del resto, non è tutto mela ciò che luccica no?

Robottinamente vostro,

RoarinPenguin