Tanto si parla di auto elettriche. Da tanto. Quasi troppo.
Negli ultimi tempi ho notato però qualche cambiamento curioso. Ho notato più di un centro commerciale e più di un parcheggio con posti auto dotati di ricaricatore per auto elettriche. Ecco quella che secondo me diventa la differenza tra i prototipi da salone e la realtà.
Altro aspetto che mi ha positivamente colpito è che le auto elettriche stanno diffondendosi nel mercato medio.
Non più quindi solo costosissime utilitarie o superSUV ibridati per non consumare un pozzo di petrolio a ogni viaggio… ma auto medie… quelle che usa la gente normale… soprattutto di questi tempi.
Automobili che già avevano attirato la mia attenzione per colpire grandi e blasonati marchi storici dapprima in sordina e poi facendo sempre più male 🙂 fino a diventare oggi ottime alternative di acquisto anche nei confronti di auto costose.
Un esempio su tutti è la Skoda. Quando ero piccolo questo marchio era simbolo di auto un po’ strane, poco diffuse, che pochi volevano… di dubbia affidabilità.
Questi signori hanno deciso qualche anno fa di prendersi una fetta di mercato europeo… e cavolo se ci sono riusciti!
A partire da un segmento entry level, hanno modernizzato linee e motori fino a raggiungere notevolissimi risultati.
Leggevo qualche giorno fa che l’Octavia non ha soltanto un mercato fiorentissimo dell’usato come si vede in questa pagina, ma è disponibile in un allestimento molto verde: completamente elettrica.
Che si carica in 8 o 2 ore e con autonomia di 150 km. Con una velocità che aiuta a non prendere multe in autostrada.
E viste le politiche di prezzo di questa casa, l’idea è che nel 2014 (quando arriverà) sarà davvero possibile per molti guidare un auto elettrica al 100% senza compromessi.
Queste scelte coraggiose da parte di una casa automobilistica, soprattutto quando sfociano in successi, mi piacciono davvero. Quindi ne scrivo con ammirazione. E non solo io.
Automobilisticamente vostro,
RoarinPenguin