Jul 212011
 

Era un po’ di tempo che avevo in mente di scrivere qualcosina sulla mia epopea fotografica come appassionato, perchè credo che il mio percorso lo seguano in parecchi e condividere queste informazioni, anche se non proprio curiose, può essere utile per molti.

Dopo molti anni con una fotocamera gloriosa ma molto amatoriale come la Canon A80 (che ancora utilizzo con una custodia subacquea con sommo godimento), circa tre anni fa ho voluto provare qualcosa di meno… amatoriale per iniziare a sperimentare la fotografia vera, quella che racconta e che non è solo punta e scatta. Non mi sentivo però pronto per una reflex, la cosa di cambiare le lenti mi spaventava e sentivo parlare di costi esorbitanti per corpi macchina, filtri, accessori, luci, lenti e chi più ne ha più ne metta.

Tutto ciò mi ha portato all’errore macroscopico: comprare una Prosumer, cioè una macchina meno compatta nelle dimensioni di quella precedente e che viene definita per amatori professionali (non è un ossimoro?): una Canon SX1.

Bella l’idea di zippare uno zoom notevole, il formato RAW, regolazioni che sembrano da macchina vera ed altro in un corpo macchina e in un peso che sembra davvero quello di una macchina professionale… salvo che il cuore rimane quello di una compatta.

E quando parlo del cuore intendo del sensore, che resta purtroppo un sensorino del piffero da 28 mm quadri, rispetto a quelli oltre 10 volte più grandi delle reflex più serie.

Questo di per sè non è un male, se bilanciato con una quantità di megapixel accurati; come la gloriosa A80, che con 4 MP aveva lo stesso sensore o addirittura un filino più grande della Canon SX1 che di megapixel ne aveva 10. Il problema che si nota subito con foto appena in ombra o particolari è un rumoraccio da schifissimo che rovina un’esperienza fotografica altrimenti notevole.

Ecco perchè, un paio di anni fa, ho fatto la grande mossa: trovato su un sito una Nikon D90 con lente 16-85 mm, che ho completato lo scorso anno con un 70-300 mm.

Perchè mi piace così tanto? Beh, giudicate un po’ voi 😉

 

Fotograficamente Vostro,

RoarinPenguin