May 312011
 

Mi è capitata una cosa curiosa, che quindi entra di diritto a far parte del CuriosBlog.

Ci sono giorni in cui arrivo ad avere anche 7-8 sessioni di chat simultanee su tre o quattro tecnologie diverse, tipo Skype, Adium (multichat spettacolare per Mac) ed altri. Ogni tanto mi escono espressioni che denotano i miei natali nordici (più propriamente milanesi, anche se con marcate influenze monferrino-bergamasco-venete) tipo “Dammi a tratto” oppure “Sono un po’ ciappato con le bombe”.

Qualche giorno fa amici Castellammare DOC mi hanno fatto notare questa cosa ed io per scherzare ho risposto: “beh, in fin dei conti il milanese è una lingua no? Perchè non usarla in chat?”.

La loro reazione è stata “E se ti trovassi a chattare con uno di Napoli che iniziasse ad usare espressioni dialettali, come faresti a capirlo? Accà nisciuno è nato imparato!”

Questa frase è stata sufficiente per stimolare la mia immensa curiosità di pinguino ruggente che mi ha portato a scoprire una Wikipedia… in napoletano! Anzi, in Nnapuletano!

Con tanto di Paggena Prencepale dallo splendido saluto “Bemmenuto ncopp’â Wikipedia napulitana! Simmo felice ‘e te vedé ccà.”.

Inutile dire che ritengo questa cosa un’opera magna, un’incredibile contributo alla conservazione di una delle lingue più musicali e ricche del mondo!!! E l’opera consta di ben 42.397 articoli al momento di questo post!

E tanto per par condicio, è stata pura sorpresa, gaudio e sommo godimento scoprire che esistono versioni in Lumbaart (anche se non è proprio milanese, perchè in Lombardia si parlano un sacco di varianti), Piemontèis e tante altre.

Quindi, cari Stabiesi, ora sono prontissimo per chat a Napoli e in moltissimi altri posti… con questo strumento incredibile che a differenza di quanto sostengono molti a mio parere agevola rapporti, incontri e amicizie di ogni sorta.

Baciamo le mani, Cumpà!

RoarinPenguin