…mi sa che prima o poi me lo faccio.
Tipo prenoto un hotel in Toscana (anzi, per essere precisi in Lunigiana), prendo la macchina il sabato e torno domenica.
Destinazione? Pontremoli… anche perchè un mio collega (dopo avermi fatto venire una scimmia non curiosa come quella del CuriosBlog, ma di quelle con i dentini affilati che punzecchiano la spalla 😉 ) mi ha portato questo trionfo culinario da assaggiare.
I testaroli si presentano (nella versione già tagliata) come una pasta riuscita male… e si cucinano in modo sorprendentemente semplice:
- si fa bollire acqua e sale come per fare la pasta
- quando l’acqua bolle, si spegne tutto e si mettono giù i testaroli a “inzupparsi”
- dopo un minuto o giù di lì, si scola tutto e…
- …si inizia lo spettacolo, servendoli con olio e formaggio oppure (ancora meglio) col pesto
Credetemi sulla parola o assaggiateli perchè sono un trionfo!
La Toscana ha molto da offrire, da ogni punto di vista incluso quello delle specialità culinarie.
Vale quindi davvero la pena, soprattutto in questo periodo dove le autostrade non sono ancora prese d’assalto da orde di forzati del weekend in giro 😉 farsi una bella gita fuori porta e unire l’utile (pappa) al dilettevole (giretto turistico).
Se volete ulteriori informazioni sui testaroli (smettetela di leccare l’immagine sullo schermo!) le trovate qui.
Culinariamente Vostro,
RoarinPenguin