Alla faccia della crisi economica, una delle cose per cui ringrazio di essere nato in questo tempo è l’incredibile evoluzione tecnologica che queste generazioni stanno sperimentando.
Non finisce mai di stupirmi il modo in cui scienziati, ricercatori, geni continuano ad avere idee e a trovare soluzioni a cose che fino a poco (pochissimo) tempo fa sembravano pura fantascienza… e forse lo sembrano persino oggi.
Sto parlando di un articolo apparso su Space.com in cui si definisce il salto iperspaziale (si, proprio quello di Star Trek!!!) come non impossibile!!!
E queste affermazioni non vengono da pazzi scriteriati o con seri problemi mentali, bensì dal precedente capo del Progetto per la Fisica a Propulsione Progressiva della NASA, Marc Millis.
L’idea del tipo (che non mi stupirebbe se avesse le orecchie a punta e rivelasse di provenire da un posticino chiamato Vulcano) è semplice nell’enunciato:
Se prendiamo una bolla di spazio-tempo e la muoviamo, la navicella contenuta nella bolla pernserà di non muoversi per nulla, dal momento che sarà lo spazio-tempo intorno a muoversi
Semplice no? Folle, direbbero altri… e invece ci sono una caterva di persone qualificate che pensano che ‘sta cosa abbia veramente del senso compiuto, al punto da farci ricerche serie.
Mi hanno quasi convinto… e a voi?
Forse perchè sto leggendo HitchHiker’s Guide to Galaxy, ma l’idea dell’Infinite Improbability Drive non mi sembra poi così balzana… se poi viene anche spiegata da un video convincente…
Spaziotemporalmente Vostro,
RoarinPenguin