May 312008
 

Aeroplano FinnairOh Raga, questa è veramente spettacolare.

Ieri sera tornavo dalla Finlandia ed ero un filino in “pressione” in ufficio per le mille cosuzze da fare all’ultimo minuto.

Sono quindi andato sul sito Finnair per fare check-in e ho scoperto una mondialata, che ho provato e funziona alla grande!

La conferma dell’avvenuto check-in si può richiedere via sms, e fin qua si sa che la Finlandia di cellulari vive… ma la cosa spettacolare è che l’sms fa da boarding pass un vero e proprio lavoro da ingegnere che va elogiato, cose cosí si trovano solo nei paesi del nord d´Europa !!!

Immaginatevi la faccia di tutti quelli in coda con il biglietto stampato quando mi hanno visto mostrare alla hostess al gate lo schermo del cellulare che riportava:

From:checkin@finnair.fi
FINNAIR confirmed check-in: ROTTIGNI MARCO AY795 HEL-MXP 30.05.2008 departure 16:05, gate 28 opens at 15:30 seat 16C Aisle

E la hostess: prego… si accomodi!

Rennisticamente Vostro,

RoarinPenguin

May 222008
 

Logo di Google HealthLa grande G non finisce mai di stupire.

Dopo un periodo di test pilota limitato, Google Health apre finalmente al grande pubblico.
Un’altra iniziativa che fara parlare moltissimo, visto che come al solito di tratta di condivisione di informazioni sensibili sulla propria privacy.

Anche se l’idea mi piace moltissimo, sono sicuro che la legione polemica internettiana paventerà la solita violazione della privacy personale, ecc. ecc. con un sano chissenefrega da parte di chi questo servizio, gratuito, lo userà e tanto.

L’idea si basa sull’inserimento volontario dei propri dati di salute e della propria “storia medica” in modo da semplificarne la ricerca nel momento del bisogno. La cosa interessante è che nel perfetto stile Google il progetto predilige interazione tra medici, ricercatori, assicurazioni, ospedali e pazienti e il NY Times ha già fornito diversi dettagli sul numero di partner già parte del portale.

Salutisticamente Vostro,

RoarinPenguin

May 182008
 

Buon compleanno PuffiVi dice qualcosa il nome Pierre Culliford, in arte “Peyo”? No?

Beh, di primo acchito neppure a me… eppure è la persona che 50 anni fa inventò i Puffi, Smurfs in lingua originale, alias i simpatici ometti blu in pantoaloni e cappello bianco che in questi giorni festeggiano i loro 50 anni!

Milano è stata scelta come tappa italiana di un “tour” che, a dispetto dell’età degli ominidi blu, coinvolgerà ben 16 città europee per la gioia di milioni di bimbi di ogni età (compreso lo scrivente quasi38enne) che non potrà assistere alla festa milanese che si terrà in Piazza del Castello Sforzesco proprio oggi!

Per questo ho voluto menzionare questa curiosa festa nel CuriosBlog e per questo virtualmente grido il mio “Buon Compleanno Puffi!”.

Puffosamente Vostro (e fanculo a Gargamella),

RoarinPenguin

May 132008
 

Un Supercomputer di iPodSarà che da quando mi è arrivata la Meraviglia la scorsa settimana sono “sensibile” a tutto ciò che sa di mela ;), ma questa notizia, riportata da Slashdot e IT News Australia merita un posto d’onore nel CuriosBlog!

Il Lawrence Berkeley National Laboratory del Dipartimento di Energia Statunitense ha suggerito la costruzione di un Supercomputer (come il Cray per intenderci) per le previsioni meteo, tipico settore dove questi mostri di potenza (e di consumi energetici) imperano.

L’idea è di utilizzare  la technologia a microprocessore inclusa nei telefoni mobili, negli iPod e in altri dispositivi elettronici consumer per realizzare macchine a basso costo e a bassi consumi per eseguire modelli computazionali complessi.

Ma qual è il vero problema? Le nuvole naturalmente 😀

O meglio, la realizzazione precisa della simulazione di nuvole. E per darvi un’idea del casino che c’è dietro, pensate che la potenza necessaria per realizzare una simulazione decente del sistema di nuvole con una scala di un chilometro richiederebbe un computer con una potenza di calcolo 1000 volte superiore a quella disponibile oggi!!!

…più alcuni problemini correlati, secondo una ricerca di Michael Wehner e Lenny Oliker, della Berkeley Lab’s Computational Research Division, e di John Staff del National Energy Research Scientific Computing Center, pubblicata sul International Journal of High Performance Computing Applications di Maggio.

Questa macchinuzza costerebbe circa un miliardo di dollari e consumerebbe circa 200 Megawatt di potenza elettrica… per intenderci quanto basta ad alimentare una cittadina di 100.000 abitanti!

La soluzione potrebbe essere un supercomputer di 20 milioni di microprocessori “tipo iPod”, perchè fornirebbe gli stessi risultati ad un costo di  “soli” 75 milioni di dollari, consumerebbe meno di 4-megawatts raggiungendo una potenza di calcolo di picco di 200 petaflops…

Quindi, ancora GRAZIE, Steve 😉

Supercomputisticamente Vostro,

RoarinPenguin

May 032008
 

Il logo di PiplCuriosa e interessante la proposta di Pipl, motore di ricerca dall’interfaccia bella pulita e semplice in stile Googliano.

L’idea è di cercare informazioni in tutti quei siti di chat, social network e compagnia cantante che normalmente non vengono presi in considerazione dai motori di ricerca “tradizionali”.

Sto parlando di MySpace piuttosto che Friendster, Amazon.com piuttosto che la US Security Exchange Commission, e via di seguito.
Pensate che si stima che il contenuto del cosiddetto “Deep Web” sia circa 500 volte in dimensione quello del “Surface Web”!!!

Interessante provare a cercarsi per avere un’idea delle tracce che, a volte inconsapevolmente,  lasciamo nelle nostre peregrinazioni sul web… e magari attrezzarsi per ridurle 😉

Buona ricerca!

Scavatoriamente Vostro,

RoarinPenguin