Questa è la frase detta dal Dancin’ qualche tempo fa al RoarinPenguin.
Frase apparentemente insignificante, senonchè ad un esame più attento si scopre che è palidnroma, cioè si può leggere nei due sensi ed ha sempre la stessa composizione.
E questo microtarlo si annidò quel giorno dentro il RoarinPenguin, sopito fino a stasera, quando nella tranquillità del divano ed ascoltando un pezzo molto bello intitolato Waiting Is Over (sembra quasi un segnale) di Eva Cassidy mi è venuta voglia di controllare se sulla Grande Rete esistano frasi palindrome.
Beh… sono rimasto quantomeno stupito nel trovare addirittura un’intera POESIA PALINDROMA!!! Premiata nel 1925 come la più bella frase palindroma, ecco a Voi l’opera intitolata Etna Gigante:
A valle tra masse ebre la nera, l'accesa d'ira Etna ti moveva, l'Etna gigante lave vomitante! Arida secca l'arena l'erbe essa martellava.
Ed ecco anche una simpatica rappresentazione visiva di frasi palindrome:
avida di vita, desiai ogni amore vero, ma ingoiai sedativi, da diva. avevi visioni d'un evo ove nudi noi si viveva a Sire ore serene resero, e risa (i giullari) eredi, vi diremo come ridividere occorre portare aratro per Rocco Anna ama Ale ma Pamela ama Anna era coi gai nani a giocare (Biancaneve) a voi gregge regger giova ecco gelarti tra le gocce i topi non avevano nipoti eran i mesi di seminare ad una romana mora nuda il burino con i rubli e' l'amore vero male? ora pirla, al riparo! e d'Irene se ne ride a vedere l'erede va e' li Bari mirabile e so certo tre cose il re deve vederli i tre poco coperti era pacifica, pare e' libido godibile e lo vedo lodevole e' nome di demone e presa la serpe e tu? la salute? ai lati d'Italia a me dai diadema in orda ladroni allibi' Sibilla i tanga bagnati aizzare razzia allega pagella eco, vana voce e' cane tenace parlo col rap e' poi miope? ameni cinema ameno fonema i bar arabi avida diva arena nera arte tetra i dissidi
Ciao,
RoarinPenguin 😀 NiugnePniraoR
Ciao RoarinPenguin,
Sono contento che la poesia palindroma “L’ira dell’Etna” (e non Etna Gigante) ti piaccia. Ti scrivo solo per rettificare la notizia da te data secondo la quale, essa risulta vincitrice di un concorso del 1925, indetto – si legge su altri siti – dal giornale “La Tribuna”. Io non sò né se il giornale “La Tribuna” esiste veramente, né se nel 1925 esso abbia indetto un tale concorso. Di certo sò che quella poesia palindroma non può aver vinto poiché ne sono l’autore e all’epoca non ero ancora nato.
Questa poesia è stato pubblicata per la prima volta in rete su un newsgroup di linguistica italiana in un thread dedicato appunto ai palindromi, ed è il risultato del mio tentativo di contribuire alla discussione.
A onor del vero devo dire che i primi commenti furono abbastanza negativi. Veniva reputata sensa senso! Oggi invece, basta digitare su Google la parola “Palindromo” e su ogni sito del risultato viene citata. Devo dire che ne sono veramente lusingato!
Se cerchi in rete troverai che c’è stato anche qualcuno (tale Michelangelo Rampon) che la spaccia la spaccia addirittura per sua. E’ un usurpatore di palindromi! (ma ti assicuro che la notte dormo lo stesso:o)
Ciao
Marcello Cremente
Ciao Marcello!
Moltissime grazie per la rettifica.
La natura delle curiosità di questo blog mi impedisce di verificare l’esattezza di ogni fonte e notizia (anche se cerco per quanto possibile di farlo), quindi ben vengano interventi del genere.
E complimentissimi per la poesia, che trovo davvero notevole!
Se vuoi, iscriviti pure al CuriosBlog… prometto di promuoverti subito ad autore in modo che tu abbia un posto su questa grande rete per postare (con tutti i crediti dovuti) opere come quella a cui hai fatto riferimento.
Ciao,
RoarinPenguin
Ciao Marco RoarinPenguin,
Ti ringrazio dei complimenti.
Ti voglio regalare un nuovo palindromo inedito composto in questi giorni. Secondo me non bello come l’Ira dell’Etna, tuttavia ha un non so che di originale:
Presentazione: Alla vista di mitologiche creature, spaccian principesche boccette di profumo taroccate
Frase: E’ LA META’ DONNA E LA MET’ANIMAL: SIREN. MA ECCO BOCCE “AMNERIS” LAMINATE, MA LE A’NNO DATE MALE
ànno = hanno
Amneris è la principessa egiziana dell’Aida